Il gesto dell’arciere, o Vira Dhanura Mudra, è una meditazione in movimento. È molto utile per iniziare a coordinare gesti e respiro, per portarsi con l’attenzione sul corpo, rafforzando volontà e concentrazione.
Ammetto che è una delle mie pratiche preferite. È vero che gli insegnanti dovrebbero “farsi trasparenti” e non avere preferenze, ma come praticante e allieva posso dire che ho delle preferenze, no? E dirò di più, questa mia preferenza è più che manifesta nelle Carte Yoga Ratna, il supporto creativo da me ideato per praticare ed insegnare Yoga Ratna (ne parlo qui). Un po’ come i pittori mettevano il proprio autoritratto nei loro quadri, la carta Il gesto dell’arciere é l’unica delle 54 carte del mazzo, che rappresenta me. ^_^
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Gabriella Cella ne parla nel suo recente libro Meditazione Yoga.
È stata la 38a carta estratta nel gioco dell’estate 2017 #yogaratna40days . Qui la gallery #yogaratna40days.
PER ESEGUIRE il gesto dell’arciere disponiti in piedi
Posizionati in piedi, con le gambe divaricate come la misura del bacino. Senti il peso del tuo corpo ben in equilibrio sui tuoi piedi. Avverti tutta la superficie dei tuoi piedi ben accorata alla terra.
Tieni presente le direzioni: davanti a te, di fianco a destra di fianco a sinistra.
tre le qualità che un arciere deve tenere ben saldi nella propria mente: Jnana – la conoscenza; Krìya la forza e Icchà la volontà.
- Disponi le mani in Jnana Mudra, il gesto della conoscenza: pollice ed indice che si incontrano in un circoletto e le altre dita distese.
- Inspirando solleva le tue braccia sulla linea delle spalle
- espirando ruota il piede sinistro di 90°.
- Inspirando muovi il braccio destro di 90° portandolo davanti ai tuoi occhi,
- espirando, muovilo ancora, ruotando anche il busto, portando la mano destra vicino alla sinistra
- Inspirando conduci la mano destra all’orecchio destro, proprio come se ti stessi preparando a tendere l’arco, tieni il gomito ben alto.
- espirando riporta il braccio a 90° con il sinistro, davanti a te
- Inspirando torna con le braccia sulla linea delle spalle,
- espirando riporta le braccia sui fianchi e il piede rivolto in avanti.
- Ripeti dall’altro lato
Quando hai preso pratica nel movimento, ripetilo cantando la Om ad ogni espiro.
“Om Dhanurasana, il corpo è l’arco, Om è la freccia, lo Spirito è la tagliente punta della freccia che avendo trapassato il velo dell’ignoranza raggiunge colui che risplende come una ruota di fuoco: l’onnipossente Brahman che ha il colore del sole”.
per cosa può aiutare il gesto dell’arciere?
Il gesto dell’arciere o Vira Dhanura Mudra è un’ottima pratica di meditazione in movimento.
Le pratiche di meditazione in movimento sono molteplici, a partire dalla tradizionale Camminata meditativa. Sono molto utili con praticanti principianti che potrebbero avere difficoltà a stare seduti per troppo tempo a terra. Il movimento può essere un ottimo modo per iniziare a meditare.
È inoltre una valida occasione per iniziare a prendere contatto con il respiro e la sincronizzazione dei movimenti al respiro. Bada bene, è sempre il respiro che “comanda” e il movimento segue. Questo per noi occidentali dai ritmi frenetici può non essere sempre facile e il gesto dell’arciere come molte altre meditazioni in movimento può rivelarsi molto utile.
Come tutte le tecniche meditative è una ottima pratica per aiutare a sviluppare la nostra capacità di attenzione e concentrazione.
Io personalmente l’ho adoperato e lo propongo anche in gravidanza e con i bambini. Non ha movimenti sul corpo controindicati alla gestazione e ai bambini piace emulare figure di eroi e guerrieri. E per chi è rimasto bambino dentro date un’occhiata a questi fumetti del Māhabhārata. Io li adoro!
CONTROINDICAZIONI
Nessuna. Può risultare faticoso sulle braccia per chi accusa eccessiva tensione alla parte dorsale o al collo. È da raccomandare di interrompersi se si avverte tensione alle spalle e collo.
Le pratiche di meditazione in movimento sono pratiche sottili, che ci portano in contatto con il più “raffinato” dei nostri centri energetici, il Chakra Ajna, detto anche il centro del comando o terzo occhio.
il gesto dell’arciere COME SI INSERISCE NELLA PRATICA?
Io personalmente l’adopero alla fine di una pratica. Dispongo Il gesto dell’arciere alla fine di un percorso in cui ho attivato il corpo e vado verso pratiche ancora più sottili, che coinvolgono respiro e rilassamento.
Vira è l’eroe, il guerriero. Dhanura è l’arco, l’arma, il mezzo attraverso il quale si compie il Dharma del guerriero.
È il gesto attraverso il quale si compie il proprio dovere, il proprio destino.
È il simbolo dell’accettazione e della ricerca delle proprie qualità Jnana, Icchà e Kriya – Conoscenza, Volontà e Azione – per compiere il proprio dovere.
il gesto dell’arciere è Adatto alle persone che cercano di rafforzare volontà, memoria, concentrazione e respiro.
Tu conosci i tuoi doveri di guerriero, perciò dovresti sapere che non c’è destino migliore che un legittimo combattimento. O Partha, felici sono i guerrieri a cui si offre l’occasione di combattere, poiché si aprono per loro le porte del cielo. Ma se rifiuti di combattere questa giusta battaglia, certamente peccherai per aver mancato al tuo dovere e perderai così la tua fama di guerriero. (…) Combatti per dovere, senza considerare gioia o dolore, perdita o guadagno, vittoria o sconfitta; così non incorrerai mai nell’errore.
Bhagavat Gita, II (31-38)
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PERCHE QUESTO POST?
Questo post nasce in seguito all’esperienza di #yogaranta40days il challenge yoga da me promosso e organizzato nell’estate del 2017.
Dopo il contest, in molti mi avete manifestato l’interesse per i contenuti della mail che ogni giorno per 40 giorni ha raggiunto le vostre caselle di posta. Ho deciso di arricchirli e di proporvi questi contenuti sul blog, una volta a settimana, per arrivare insieme al prossimo challenge.
Qui il post del 2017, la galleria delle immagini pubblicate e qui la lista per partecipare al 2° #yogaratna40days che partirà il 22 giugno 2018, dopo lo YOGA DAY! Se sei già iscritto al 2017 non c’è bisogno che tu reinserisca la tua mail, al massimo, dovrai cancellarla se non vorrai ricevere le mail.
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